Smettere di fumare: risparmio sull'assicurazione?

Il fumo è uno dei fattori più influenti quando si possiede una polizza vita. Oggi vogliamo fare luce su un tema forse troppo sottovalutato in fase di sottoscrizione di questo tipo di assicurazione il cui costo viene influenzato da molti fattori come, appunto, il fumo.

Ma chi viene considerato un fumatore?

Non solo i fumatori accaniti, ma anche quelli occasionali, quelli che per così dire si concedono la classica sigaretta dopo pranzo. Oltre a questi anche gli amanti di pipa e sigaro sono annoverati tra i fumatori e, negli ultimi anni, sono rientrati nella categoria tutte quelle persone che fanno uso di sigaretta elettronica, considerata dannosa tanto quanto la sigaretta normale.
Secondo i dati ISTAT, in Italia i fumatori sono poco meno di 10 milioni. La prevalenza è scesa per la prima volta sotto il 19% ed è pari al 18,4%. Per quanto riguarda le fasce d’età, il fumo è più diffuso tra i 20 e i 44 anni. Si stima inoltre che siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93 mila morti l’anno nel nostro Paese e più del 25% di questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età.

Quanto si risparmia smettendo di fumare?

Lo sapevi che la polizza vita temporanea caso morte, conosciuta anche come TCM, prevede sovrappremi dal 20% al 30-35% per chi è fumatore? Non un aumento da poco insomma!

Il premio infatti è la somma che il contraente deve versare alla propria compagnia assicurativa, in pratica una quota aggiuntiva che si somma a quella base della polizza.
Questa polizza garantisce alle persone care una disponibilità economica immediata in situazioni difficili. Ad esempio, se la polizza è abbinata a un mutuo, nel caso di scomparsa prematura dell’assicurato l’impresa si fa carico del pagamento delle rate rimanenti.
Questo tipo di polizza è utile, in particolar modo, per un capofamiglia ancora giovane e che sia anche il maggior percettore di reddito all’interno del nucleo familiare.
Tuttavia nel caso in cui la persona in questione dovesse smettere di essere un fumatore, dopo un periodo di 2 anni, può richiedere il passaggio allo stato di non fumatore ottenendo uno sconto sul premio in corso.
Smettere di fumare non conviene solo alla propria salute, ma anche al proprio portafoglio e al futuro dei propri cari.

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