A partire dal 31 marzo 2025, entrerà in vigore l’obbligo per le imprese italiane di stipulare una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali. Questa nuova normativa, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, mira a proteggere il tessuto economico del Paese dagli impatti devastanti di calamità naturali come terremoti, alluvioni e frane.
Perché un’Assicurazione Obbligatoria?
L’Italia è un territorio fortemente esposto a rischi naturali. Secondo i dati dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), oltre il 90% dei comuni italiani è classificato a rischio sismico o idrogeologico. Negli ultimi anni, eventi catastrofali hanno causato ingenti danni a infrastrutture, imprese e abitazioni, mettendo in difficoltà interi settori economici.
L’obiettivo di questa misura è duplice: da un lato, garantire una maggiore resilienza delle imprese nei confronti di tali eventi; dall’altro, ridurre l’onere finanziario a carico dello Stato per la gestione delle emergenze e la ricostruzione.
L’obbligo riguarda tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese con sede legale in Italia, indipendentemente dalla loro dimensione. Sono incluse anche le imprese straniere con una stabile organizzazione nel Paese. Tuttavia, ne sono escluse le aziende agricole, per le quali l’assicurazione rimane facoltativa ma fortemente consigliata.
Quali Danni Devono Essere Coperti?
Le polizze dovranno coprire i danni materiali ai seguenti beni aziendali:
- Edifici e strutture di proprietà dell’impresa;
- Macchinari e attrezzature industriali;
- Arredi e beni strumentali utilizzati per l’attività aziendale.
L’assicurazione dovrà includere la copertura per eventi come:
- Terremoti;
- Alluvioni e inondazioni;
- Frane e smottamenti;
- Trombe d’aria e altri eventi estremi.
Non saranno invece coperti i danni a edifici abusivi o privi delle necessarie autorizzazioni edilizie.
Le imprese dovranno stipulare una polizza con compagnie assicurative autorizzate e dimostrare di essere in regola attraverso la presentazione della documentazione richiesta. Sarà previsto un sistema di monitoraggio e sanzioni per coloro che non rispetteranno l’obbligo, con multe proporzionate alle dimensioni dell’impresa e al rischio a cui è esposta.
Quali Saranno i Costi?
Il costo della polizza varierà in base a diversi fattori, tra cui:
- Ubicazione dell’impresa: le zone a maggiore rischio sismico o idrogeologico avranno premi assicurativi più alti;
- Dimensioni e valore degli immobili assicurati;
- Tipologia di attività svolta e livello di esposizione ai rischi naturali.
Al fine di incentivare le imprese a sottoscrivere le polizze, il governo ha previsto agevolazioni fiscali sotto forma di crediti d’imposta per una parte dei premi assicurativi versati.
Quali Sono i Benefici di Questa Misura?
Sebbene l’introduzione di un obbligo assicurativo possa rappresentare un ulteriore onere economico per le imprese, i benefici nel lungo termine sono molteplici:
- Maggior protezione finanziaria in caso di eventi catastrofali;
- Riduzione della dipendenza dagli aiuti statali per la ricostruzione;
- Aumento della consapevolezza sulla gestione del rischio all’interno del mondo imprenditoriale;
- Stabilità economica per il sistema produttivo anche dopo eventi calamitosi.
L’obbligo di assicurazione per i danni catastrofali rappresenta un passo importante per rendere il sistema economico italiano più resiliente di fronte alle calamità naturali. Sebbene comporti dei costi iniziali per le imprese, garantirà una maggiore sicurezza e continuità operativa nel tempo. Le aziende dovranno quindi valutare attentamente le offerte assicurative disponibili per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, tenendo conto dei rischi specifici del proprio territorio e settore di attività.
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