In Italia il congedo di paternità è limitato ai soli 10 giorni, ma in molti casi le aziende stanno anticipando quelli che probabilmente saranno i trend del futuro, garantendo ai propri dipendenti dei congedi più lunghi.
La situazione in Europa
In Italia il congedo di paternità è stato introdotto molto tardi, soltanto nel 2012 con la Riforma Fornero. Esso consiste in 10 giorni di congedo obbligatorio per il padre retribuiti al 100% mentre come ben sappiamo alle madri spettano almeno 5 mesi di congedo. Se confortata con quella europea, la situazione italiana non è delle migliori. Il nostro paese infatti è in fondo alla classifica come numero di giorni di congedo di paternità assieme a Belgio e Polonia.
Al primo posto vediamo la Svezia, che nel 1974 ha sostituito il congedo di maternità con un congedo parentale che possono usufruire entrambi i genitori. Ma questa è una tendenza che non vediamo solo nei paesi del Nord Europa. Nel 2021 in Spagna il periodo di congedo è stato prolungato a 16 settimane per entrambi i genitori, remunerate al 100% del salario.
Forme di welfare per i genitori
Il sostegno alla genitorialità, oltre a facilitare la vita di mamme e papà, conviene anche alle aziende. Rende i dipendenti più felici, meno stressati e meno inclini a rassegnare le dimissioni, inoltre viene incontro alle esigenze delle nuove famiglie, sempre più inclini ad una genitorialità condivisa.
Cosa possono fare le aziende per aiutare i dipendenti con figli?
- Equilibrio vita-lavoro: quello che in inglese è il famoso work-life balance, ovvero una serie di pratiche che l’aziende mette in atto per rendere più sopportabile il carico di stress dei propri lavoratori nel gestire lavoro e vita privata. Una delle iniziative più popolari in questo senso è l’introduzione dello smart-working in azienda.
- Congedo paritario: molti grandi gruppi hanno già iniziato ad estendere il congedo base previsto per legge, arrivando a pagare in alcuni casi il 100% dei giorni di congedo oppure rendendo flessibile la modalità di lavoro al rientro dal congedo.
- Assicurazione vita: garantire un’assicurazione sulla vita ai propri dipendenti, specie per chi lavora in ambiti più a rischio, è un modo per mette al sicuro anche le loro famiglie.
- Assicurazione salute: allo stesso modo, un’assicurazione sulla salute che garantisca ampia copertura ai dipendenti, coprendo spese mediche improvvise, aiuta le famiglie a non farsi trovare impreparate davanti agli imprevisti della vita.
Se hai domande o dubbi su come puoi implementare con successo un piano di welfare per la tua azienda, vienici a trovare in agenzia a Cittadella, Castelfranco Veneto, Camposampiero e Villafranca Padovana.