La pensione è un argomento molto dibattutto e spesso soggetto a numerosi cambiamenti di normativa. Può risultare complesso capire quando si potrà andare in pensione e soprattutto farsi un’idea dell’ammontare della stessa. Il tasso di sostituzione è il fattore principale che influenza l’importo finale della nostra pensione.
Per capire meglio cosa significa tasso di sostituzione e di cosa si tratta ne parliamo con Massimiliano Gazzi, subagente presso La Sicura Assicurazioni di Castelfranco Veneto.
Che cos’è e a cosa serve il tasso di sostituzione?
Il tasso di sostituzione è il rapporto in percentuale tra l’ultimo reddito annuo e la prima annualità completa della pensione.
Tale rapporto consente di determinare la prestazione pensionistica in base al precedente reddito per verificarne l’adeguatezza. A questo proposito si potrà integrare l’eventuale scopertura sul reddito, che nei prossimi anni sarà superiore al 40%, con la previdenza complementare.
Il tasso è fisso o può cambiare nel tempo?
Il tasso cambia in base a vari fattori: più tardi si accede alla prestazione pensionistica più alto sarà il tasso di sostituzione e perciò minore sarà la scopertura tra l’ultimo stipendio e la pensione; i fattori più importanti sono l’età anagrafica (requisiti d’accesso), gli anni di contribuzione, l’adeguamento in base alle tabelle demografiche e la speranza di vita.
Come si calcola la pensione?
La pensione si calcola, per i dipendenti, sul 33% della RAL (retribuzione annua lorda), ed il risultato viene ricalcolato con i parametri di trasformazione (ove si ricava il montante dei contributi convertendolo in pensione) che per effetto delle speranze di vita, delle basi demografiche e aumento dell’aliquota di riduzione delle pensioni è destinato a diminuire nel tempo.
Per non perdersi in calcoli che potrebbero essere errati o incompleti noi di UnipolSai abbiamo a disposizione più strumenti per determinare la prestazione pensionistica, fornendo una consulenza completa e professionale.
Qual è il ruolo della pensione integrativa? Quale scegliere?
Il ruolo della pensione integrativa è molto importante dal momento che il primo pilastro costituito dalla previdenza pubblica obbligatoria non sarà più in grado di garantire un tenore di vita adeguato al termine della vita lavorativa.
Ci si dovrà creare una pensione complementare e la nostra Compagnia offre soluzioni e strumenti per pianificare la propria futura stabilità economica.
Pensione: ci sono novità nel 2022?
Per il 2022 la legge di bilancio conferma “l’APE sociale” e “Opzione donna”, con delle novità sui requisiti d’accesso; è confermata anche “quota 100” con l’innalzamento del requisito anagrafico di 2 anni e sarà rinominata “quota 102”.
Se hai altri dubbi o domande su pensioni e tasso di sostituzione vieni a trovarci in agenzia a Cittadella, Castelfranco Veneto e Camposampiero.
Leave A Comment
You must be <a href="https://lasicurasrl.it/wp-login.php?redirect_to=https%3A%2F%2Flasicurasrl.it%2F2022%2F01%2F26%2Fpensione-e-tasso-di-sostituzione-come-si-calcola%2F">logged in</a> to post a comment.